Stele di Poggio Colla

Descrizione

La Stele di Poggio Colla, esposta qui da settembre 2023, è stata rinvenuta nel sito archeologico di Vicchio nel 2015. Era inglobata nelle fondazioni del tempio tardo-arcaico presente, evidentemente riutilizzata come materiale da costruzione. Essa costituisce uno degli oggetti più significativi rinvenuti a Poggio Colla. E’ costituita da un blocco di arenaria di forma più o meno parallelepipeda, con gli spigoli smussati e la parte superiore ricurva. La stele presenta una serie di lunghe iscrizioni, purtroppo molto rovinate e dunque solo in parte leggibili. Nel mondo etrusco queste iscrizioni potevano avere un significato funerario con indicazioni riguardanti il defunto o, più raramente, religioso. La presenza di alcuni nomi di divinità etrusche, quali Tina o Tinia e Uni, indicano che la stele avesse un significato religioso. Nelle società antiche gli oggetti utilizzati per scopi culturali rientravano nella sfera del sacro e anche quando non erano più utili o utilizzabili non venivano semplicemente gettati, ma rimanevano entro il perimetro del luogo di culto. La stele di Poggio Colla deve aver conosciuto la stessa sorta: persa la propria funzione è stata reimpiegata come materiale per edificare un nuovo edificio sacro, restando connessa con la divinità cui era stata dedicata.