Tipologia:
Sala: Reperti archeologici
Descrizione
Il più antico popolamento umano del Mugello e della Toscana si ricollega alla diffusione delle più antiche comunità di cacciatori e raccoglitori della nostra penisola e ciò risale a circa un milione di anni fa durante il paleolitico inferiore. In questa vetrina la testimonianza più rilevante sono i reperti ritrovati durante i lavori per la costruzione dell'invaso di Bilancino a Barberino del Mugello nel 1995. Gli scavi per l'invaso portarono alla luce un importante insediamento posto su un terrazzo del fiume Sieve, oggi ricoperto dal lago. Le eccezionali condizioni del suolo hanno permesso di conoscere la vita di un gruppo di cacciatori raccoglitori, vissuti 30 mila anni fa e dediti alla lavorazione delle erbe palustri, come testimoniano i bulini, strumenti che servivano per sfrangiare le loro foglie. Con il passare degli anni dal Mesolitico al Neolitico cambia la produzione, grazie anche al cambiamento climatico, e si passa dalla pietra alla lavorazione della ceramica e poi dei metalli, circa 5 mila anni fa, utilizzando dapprima il rame e poi il bronzo, cambiando così anche le condizioni sociali.
Photo Credits: Su concessione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le Province di Pistoia e Prato
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