Scavi archeologici a Frascole

Descrizione

L’area archeologica di Frascole, l’unica del nostro comprensorio che sia attualmente fruibile al pubblico, è stata oggetto di scavi fin dal 1972. Vi invitiamo a osservare il modellino che ricostruisce il sito nelle sue forme precedenti all’ultima campagna di scavo del 2013. Sul Poggio di Frascole, a circa 460 metri sul livello del mare, vi sono i resti di una chiesetta della metà del 1200 dedicata a San Martino, indicata con la lettera A, che è stata utilizzata sicuramente fino al 1400, quando la Pieve venne spostata più in basso in località Frascole nell’attuale edificio di culto di San Iacopo. Ma San Martino a Poggio ha, forse, continuato a esistere fino al 1800. Il lato nord della chiesetta corre parallelo al grande edificio etrusco, indicato con la lettera B, a pianta rettangolare e di dimensioni considerevoli: 32 x 12 metri. Gli elevati di tale edificio sono spessi fino a 2 metri e si sono conservati, in alcuni punti fino a 3-4 metri in altezza. Essi sono tutti murati a secco con pietre di arenaria squadrate di grandi dimensioni. Il grande edificio etrusco, perfettamente orientato nord-sud, è diviso all’interno in tre spazi quadrati, chiamati vani. La parte superiore dell’edificio è stata utilizzata, in epoca medievale, come cimitero dell’attigua chiesa di San Martino. Ma gli ultimi scavi archeologici hanno liberato tutti e tre i vani dell’edificio etrusco, portando in luce una precedente fase di vita esistente prima del grande edificio. Queste strutture più antiche, oggi in parte nascoste sotto o distrutte, sono riconducibili a un insediamento abitativo.