Tipologia: Costruzione
Sala: Reperti archeologici
Descrizione
La viabilità nel Medioevo era estremamente lunga e lenta. Ma nonostante le difficoltà, gli uomini e le donne di quel tempo, che si spostassero a piedi o a cavallo, erano in perpetuo movimento. Gli itinerari erano molteplici, ma convergevano spesso in luoghi fissi di pellegrinaggio, in mercati, ma anche guadi, valichi e ponti. Il Ponte del Colombaiotto, i cui resti tornarono in luce durante gli scavi per il bacino idrico del Bilancino nel 1995, presso la villa medicea di Cafaggiolo, era proprio uno di questi. La costruzione si trovava sull'antica strada che collegava Firenze e Bologna. Ma ciò che risulta assolutamente singolare è che non si trova traccia in nessun scritto di eruditi o viaggiatori dell'epoca di attraversamenti della Sieve proprio in quel tratto. Eppure, da quelli che sono i resti rinvenuti, il ponte risultava essere lungo 75 metri e sorretto da sei arcate. Un ponte, quindi, di modesta ampiezza. Inoltre, le analisi condotte con il radiocarbonio sulle palificazioni in legno che si sono conservate hanno consentito di datarlo tra l'XI e il XII secolo. Il silenzio delle fonti scritte rimane, quindi, un mistero...
Photo Credits: Su concessione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le Province di Pistoia e Prato
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