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I Bulini di Noailles

Museo Archeologico di Dicomano

Tipologia: Reperti archeologici
Sala: Reperti archeologici

Descrizione

I reperti su cui ci soffermiamo sono contrassegnati dal numero 14 che potete osservare al centro nella vetrina ovvero i bulini di Noailles. Come già accennato, durante gli scavi dell'invaso del Bilancino sono stati ritrovati questi bulini che erano strumenti di precisione realizzati con una roccia sedimentaria silicea molto dura, detta selce rossa o grigia. Venivano utilizzati per intagliare e sfrangiare le erbe palustri presenti sul territorio, in particolar modo la tifa, usata per intrecciare e realizzare stuoie e ceste. La cosa più curiosa e degna di nota è che le radici di questa erba palustre, essiccate e macinate, hanno dato origine alla più antica farina della storia. Sono stati infatti rinvenuti una macina con relativo pestello su cui si sono conservati granuli di amido a testimonianza non solo dell'uso alimentare delle piante, ma di una vera e propria ricetta per la preparazione di un cibo di origine vegetale.

Photo Credits: Su concessione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e per le Province di Pistoia e Prato

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