DIDA rientra nella progettazione universale delle Nazioni Unite ovvero la progettazione (e realizzazione) di prodotti, ambienti, programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile. (2006)
Nell'era digitale, l'accessibilità universale nei musei non è solo un desiderio ma una necessità. DIDA nasce da questa esigenza, proponendosi come soluzione innovativa per rendere l'arte e la cultura più accessibili a tutti. Questo articolo esplora la mission, la tecnologia e i benefici di DIDA, sottolineando come questo progetto possa trasformare l'esperienza museale.
La mission di DIDA è chiara: migliorare l'accessibilità universale. Crediamo che tutti debbano avere la possibilità di fruire della cultura e dell'arte senza barriere, indipendentemente dalle proprie capacità fisiche o cognitive. DIDA è più di un'app; è un ponte verso un mondo dove la cultura è veramente di tutti e per tutti.
DIDA è una progressive web app (PWA), una scelta tecnologica all'avanguardia che garantisce un'esperienza utente fluida e reattiva su qualsiasi dispositivo. Questo tipo di applicazione web progressiva non richiede installazioni complesse e si aggiorna automaticamente, assicurando sempre la migliore esperienza possibile.
Con DIDA, le didascalie diventano interattive. Gli utenti possono semplicemente inquadrare la didascalia con la fotocamera del proprio dispositivo per accedere a contenuti arricchiti e personalizzati. Questo rende l'apprendimento non solo più accessibile ma anche più coinvolgente.
DIDA supera le barriere linguistiche offrendo la traduzione in multilingua dei contenuti. Questo significa che visitatori da tutto il mondo possono godere delle collezioni museali nella loro lingua, rendendo la cultura veramente globale.
Una delle funzionalità più innovative di DIDA è la generazione con intelligenza artificiale di versioni alternative dei contenuti, pensate appositamente per pubblici diversi: ragazzi, persone con disabilità cognitiva o visiva. Questo approccio inclusivo assicura che tutti possano apprezzare il patrimonio culturale nel modo più adatto a loro.
Grazie all'avanzata tecnologia di riconoscimento testuale, DIDA permette di interagire direttamente con il testo delle didascalie. Questo elimina la necessità di codici QR o di altre soluzioni invasive, mantenendo l'estetica museale intatta e facilitando l'accesso ai contenuti.
Didascalie ottimizzate
più snelle, con font più grandi, esteticamente più gradevoli e leggibili.
Contenuti aggiuntivi
possibilità di arricchire l'esperienza offrendo approfondimenti e curiosità oltre a quanto presente fisicamente.
Facilità di installazione
DIDA si adatta all'apparato didascalico esistente, senza necessità di modifiche invasive.
Funzionamento offline
una volta scaricata, l'app può essere utilizzata anche senza connessione internet, ideale per aree del museo meno coperte.