Lingue

Augure

Giardino di Boboli

Tipologia: statua
Sala: Il Viottolone

Descrizione

La statua necessita di uno studio specifico che non compete questa scheda. Si tratta di un'opera i cui caratteri di volume e di superficie ricordano modi dell'Ammannati e di Bandinelli (quest'ultimi notati anche da Inghiranni) filtrati da una vibrante derivazione dalla statuaria antica, osservabile anche nel sostegno da tronco d'albero su cui posa la cornacchia. La testa, modulata nei ricci, riconduce insieme a quanto finora osservato, verso l'ambito di Giovan Battista Caccini. Nelle fonti settecentesche la figura è indicata come un'Augure, già collocato in loco: l'iconografia è da accettarsi sulla base del testo del Ripa che infatti identifica come attributo degli aruspici "comunque l'uccello giacché i Romani guardavano alle buone nuove attraverso il volo degli uccelli ", puntualizzando che la cornacchia è simbolo di cattivo auspicio

Photo and Text Credits: catalogo.beniculturali.it

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