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Edoardo Bianchi 1948

Museo del Ciclismo Gino Bartali

Tipologia:
Sala: Bicicletta

Descrizione

Bicicletta completa risalente al 1948 , costruita nel reparto corse di Bianchi . Monta il cambio brevettato Campagnolo “Tipo Corsa” a due leve . Un sistema relativamente agile ma pericoloso perché obbligava il corridore a voltarsi indietro , conosciuto in inghilterra come “ the suicide shifter”. La leva più lunga fungeva da sgancio rapido della ruota, mentre l’altra comandava direttamente un deragliatore. Al momento della cambiata il ciclista doveva aprire lo sgancio rapido, agire poi sulla seconda leva indirizzando la catena sul pignone desiderato per quindi cambiare effettivamente di rapporto pedalando all’indietro. Al termine dell’operazione si chiudeva nuovamente lo sgancio: la catena veniva automaticamente portata alla tensione corretta. Infatti, al momento del cambio da un pignone più piccolo ad uno più grande, era lo stesso movimento della pedalata all’indietro a “tirare” avanti la ruota. Nel caso contrario, la ruota stessa correva all’indietro nei forcellini a causa della forza d’inerzia. Il sistema funzionava perciò al meglio solamente quando il cambio di rapporto avveniva con bici in movimento. I limiti di questo sistema era, ancora, l’artificiosità del tutto, con il disagio della pedalata all’indietro. Tuttavia permetteva l’uso di 4 pignoni con un’escursione di 6 denti fra il più piccolo e il più grande. Tipicamente i professionisti usavano corone da 49, 50 o 51 e ruote libere a 15, 17, 19 e 21 denti. Tutti i componenti montati su questo veicolo sono risalenti al periodo, come i mozzi, i cerchi Nisi , eccetto il manubrio da passeggio , montato in un periodo successivo .

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