Autore: Tommaso Martini (1690-1755)
Tipologia: Dipinto
Sala: SALA 2
Descrizione
La tela, conservata sull'altare maggiore della chiesa della Santissima Trinità di Petrizzi, Catanzaro, è stata riconosciuta da Alfonso Frangipane nel 1933 come una delle opere facente parte della commissione di tre dipinti che Martini ricevette dal duca di Petrizzi Antonio Marincola per il suo feudo. La Vergine Maria, al centro della composizione, è seduta sopra un cumulo di nuvole, con le mani congiunte sul petto e lo sguardo rivolto verso l'alto. Accanto la figura del Cristo nell'atto di porre la corona sul capo di Maria. In alto campeggia Dio Padre con in mano lo scettro e la colomba dello Spirito Santo. Sulla destra accanto a Maria è la figura di San Giuseppe suo sposo. In basso una giovane donna, la Maddalena, con le braccia al petto. Nella parte inferiore della tela è raffigurata Santa Caterina d'Alessandria che poggia una mano sulla ruota dentata con la quale si voleva torturarla e nell'altra mano stringe la spada con la quale fu decapitata. Di fronte alla vergine martire, nella parte inferiore destra del dipinto, la figura di San Francesco d'Assisi che stringe nella mano una piccola croce di legno, in basso il libro con sopra il teschio che rimanda alla morte. Chiude il gruppo di figure Sant'Antonio da Padova, con lo sguardo rivolto verso Maria, che regge nelle mani il libro e il giglio simbolo di castità e purezza. Sullo sfondo della tela si intravede un accenno di paesaggio naturalistico che rimanda a Petrizzi.
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