L'una di sera

Descrizione

Se il senso dell'intera produzione artistica di Mimmo Rotella potesse essere racchiuso in un'unica parola, questa sarebbe sicuramente décollage: tecnica artistica di cui fu uno tra i primi sperimentatori a metà del '900. Si tratta di un procedimento opposto al collage: da un oggetto artistico, che il più delle volte, per Rotella, era rappresentato da un manifesto pubblicitario, si staccano parti e brandelli, decostruendo - e perciò, ricostruendo - significante e significato. Un'azione sistematica, ripetitiva, lacerante ed esplicativa che rappresentava una critica alla società fondata sul mito del consumismo. La decostruzione dei manifesti, oggetti-feticcio di tutta la sua esperienza artistica, arriverà fino al periodo blanks milanese degli anni '80, nel quale saranno ricoperti da fogli monocromi, come succede per le pubblicità scadute, azzerandone totalmente il contenuto. Le opere di Mimmo Rotella sono oggi esposte nei più importanti musei d'arte contemporanea del mondo e icona dell'arte italiana del Novecento.