Un tempo chiesa del convento di Sant'Agostino, fu intitolata a Santa Chiara in seguito alla cessione alle monache Clarisse (1555). L'esterno mantiene ancora le murature e l'abside poligonale della chiesa medievale, edificata dai frati agostiniani a partire dal 1281. Durante i lavori di ristrutturazione eseguiti tra il 1577 e il 1587 su progetto di Alberto di Giovanni Alberti fu costruito il portale sulla facciata con mensole a mascherone e timpano spezzato. Intorno al 1786 l'interno fu completamente rinnovato con un'elegante decorazione in stucco bianco di gusto classicista che comprese l'edificazione dell'altare maggiore (con le Virtù e Dio Padre) e le due cantorie laterali. L'edificio è attualmente convertito in sala auditorum