L'antico convento è adibito ad ospedale dal 1818. La chiesa fu ristrutturata tra il 1756 e il 1759. ur mantenendo l'impianto ad unica navata, venne coperta con una volta a botte e dotata di una cupola ottagonale, nascosta all'esterno da un tiburio. Risalgono al Settecento anche la decorazione a stucchi e l'altare maggiore. La facciata è risolta con un portico antistante con fronte in mattoni a vista murati sopra cinque archi a tutto sesto impostati su esili colonne. All'interno si trovano la pala con Cristo e la Vergine che intercedono presso l'Eterno, della bottega di Andrea della Robbia (fine XV secolo); e il gruppo devozionale con lo Svenimento della Vergine, in terracotta policroma e invetriata, di bottega robbiana della prima metà del Cinquecento.