La chiesa di San Domenico del Rosario fu edificata nel 1605 dalla “Confraternita del SS. Rosario”. Nel 1615 fu data ai frati domenicani che restarono fino all’epoca napoleonica, quando il convento e la confraternita furono soppressi. L’edificio sacro ha davanti uno spazioso portico a tre arcate dell’ultimo decennio del XVII secolo. Sulla parete di fondo, in quattro nicchie, trovano collocazione le statue di San Domenico, San Tommaso, Santa Rosa e Santa Caterina. Al centro, un altorilievo raffigura l’Assunta: opere anonime, databili tra il XVII e XVIII secolo. All’interno separate da pilastri con ricchi capitelli corinzi, troviamo importanti opere pittoriche: la grande pala dei Misteri del Rosario e l’Assunta, del bolognese Alessandro Tiarini (1577-1688); il San Giovanni Battista e San Pietro Martire di Francesco Albani (1578-1660); il San Vincenzo Ferreri di Ubaldo Gandolfi (1728-1781), e la Santa Rosa da Lima, del budriese Gian Battista Caccioli (1623-1675).