Corrispondenza con Piero della Francesca

Descrizione

L'opera è una rivisitazione della nota Pala di Brera. La conchiglia, posta in alto in posizione centrata così come nell'opera originale, simbolo della nuova Venere, Maria madre di Gesù Cristo, e della bellezza eterna nonché della natura genitrice della Vergine; l'uovo, collocato in posizione leggermente sfasato rispetto alla conchiglia, è emblema della perfezione divina. Mario Parentela realizza fin da giovanissimo le prime esperienze pittoriche attratto dall'attività artistica dello zio. La voglia di approfondimento delle conoscenze artistiche contemporanee lo induce a trasferirsi, nel 1966, a Venezia ; qui la frequentazione di Toni Toniato e di altri artisti lo avvia alla ricerca di nuovi linguaggi. Così, dopo il periodo materico-informale, inizia il rapporto con la poesia tecnologica. Molte le mostre personali e le partecipazioni a rassegne di quel periodo. Collabora con il gruppo "Continuum" di Napoli; organizza la prima mostra di poesia visiva in Calabria , inizia la ricerca multimediale . Partecipa e anima varie rassegne della realtà artistica meridionale nella quale riveste un ruolo primario.