La chiesa, attribuita ad Antonio Pardini, fu edificata nel XIV secolo per i frati agostiniani. Ad essa erano annessi il convento del XVI secolo e l'Ospedale dei Mercanti. La bella facciata riprende i motivi architettonici e la decorazione plastica della Cattedrale di San Martino di Lucca. Elevata sopra una breve scalinata di marmo, presenta tre grandi archi a fondo cieco, sormontati da un ordine di esili colonnette e di archetti trilobati gotici. Nella lunetta del portale è collocata l' Annunciazione, bronzo di Igor Mitoraj (2013). L'interno è ad una sola navata, con soffitto a capriate. Il pavimento si dispone su vari livelli, adeguandosi alla pendenza del terreno. Gli altari originali, eretti tra il Trecento e il Cinquecento, sono stati sostituiti da quelli attuali in marmo, seicenteschi, ad eccezione del primo altare a destra, del 1512: su di esso era collocata una Natività (1519) di Zacchia il Vecchio.