Nell'area occupata dalla chiesa attuale, nel 1722 il duca di Parma Francesco Farnese fece costruire un piccolo oratorio dedicato a san Liborio, che nel 1775 fu demolito per volere del duca Ferdinando di Borbone, allo scopo di sostituirlo con un nuovo luogo di culto di dimensioni molto più ampie, degne dell'adiacente reggia monumentale. Già intorno alla metà del XVIII secolo l'architetto Ennemond Alexandre Petitot aveva redatto un progetto per una nuova cappella, ma i lavori non erano mai stati avviati; il nuovo architetto Pietro Cugini, che ricevette l'incarico dal Duca, si ispirò proprio ai disegni del suo maestro, innalzando un grandioso edificio i cui lavori furono completati nel 1777, con la solenne consacrazione.